inizio pagina

 INTERVISTA FOLLIA: MERY GARCÍA

Modella messicana, viaggiatrice incallita, spirito libero e visione ultraterrena. Mery non si limita a posare: crea atmosfere. In Madness, ha chiarito che l'arte può essere sensuale, delicata e profonda allo stesso tempo.

Foto_2_ 233.jpg
Foto_2_ 422.jpg
Foto_2_ 322.jpg

DIETRO LA TELECAMERA

Chi è Mery quando spegne la telecamera, si districa i capelli e si mette a suo agio ovunque nel mondo?
 

Sono una ragazza molto tranquilla e introversa, a cui piace leggere un buon libro e che ama stare a casa. Adoro le conversazioni profonde.
 

Sei originaria del Messico, ma da tempo viaggi per l'Europa con il tuo corpo, il tuo sguardo e la tua arte. Cosa ti sta insegnando di più questo tour?
 

Non importa da dove vieni o dove stai andando: siamo tutti alla ricerca di qualcosa in comune.
 

Quando hai scoperto che il nudo era il tuo mezzo espressivo? È stato naturale fin dall'inizio o hai dovuto superare barriere interne (o esterne)?
 

Era qualcosa di naturale, ma nel farlo ho dovuto abbattere barriere di cui non ero nemmeno consapevole.
 

Cosa ti emoziona di più: provocare con un'immagine o commuoverti con essa?
 

Emozionatevi con lei.
 

Hai avuto la sensazione che il tuo lavoro ti abbia reso più libero... o ti ha anche portato ad affrontare molti pregiudizi?
 

È stato un mix di entrambi.
 

In che modo un buon servizio fotografico ti influenza emotivamente? Ti senti ricaricato, svuotato o entrambe le cose?
 

Tutto sommato. Mi piace, ma mi sento anche molto svuotato.
 

Hai dei rituali prima di apparire davanti alla telecamera? C'è qualcosa che fai assolutamente anche se ti trovi in un altro Paese?
 

Mi piace trarre ispirazione dalle immagini.
 

Qual è il posto più strano, scomodo o inaspettato in cui hai posato nuda?
 

In un bosco a Roma, sono stato punto da zanzare su tutto il corpo in un lampo.

Se dovessi definirti con una sola parola oltre a "modello", quale sarebbe?
 

Introspettivo.

IN MODALITÀ FOLLIA

Ad Almería, hai condiviso con noi (e con Alice Fantasy) la spiaggia, i pattini da ghiaccio e il mango. Cosa ti ha colpito di più dello shooting fotografico di Madness?

Avere il tempo di conoscerci più a fondo, di imparare cosa fanno, le loro storie... questo è ciò che mi ha lasciato il segno più grande.

Le foto di skate erano più difficili che sexy (e tu fai sembrare tutto facile). Come hai vissuto quel momento? Hai riso dentro di te o hai imprecato in silenzio?

Mi è sembrato molto divertente, anche se avevo paura di cadere.

Ti sei sentito a tuo agio con il nostro approccio? Cosa ritieni renda uno shooting Madness speciale rispetto agli altri?

Mi hanno rispettato in ogni modo, sono stati molto attenti. Mi sono sentito rilassato e senza alcuna pressione durante le foto. È questo che li distingue.

Ci è piaciuto vederti con la felpa dei Madness... e ancora di più che tu l'abbia tenuta! Cosa ti ha fatto dire "Prendo questa"? L'hai già indossata in Europa o la stai conservando per qualcosa di speciale?

Mi è piaciuto molto il design ed è super comodo. Lo userò sicuramente durante il mio viaggio.

Consiglieresti di lavorare con Madness ad altri modelli? E perché?

Sì, assolutamente. È un'esperienza molto bella e anche un buon punto di partenza. 🫶🏻

Foto_2_ 1467.jpg

 IN PERCORSO

Il tuo tour europeo non si ferma. Quale città ti ha ispirato di più di recente e perché?

Soprattutto Parigi. Ho contattato fotografi che corrispondono alle mie esigenze.

Quali differenze hai notato tra il posare in America Latina e in Europa? Ti senti più libero qui?

Sì, certo. Penso che in Europa ci siano meno tabù, e questo mi dà molta più libertà.

Hai mai realizzato uno shooting che ti ha toccato l'anima?

Sì, parecchio, a dire il vero.

Oltre al passaporto, cosa porti sempre con te nello zaino?

I miei vestiti da lavoro, due libri e la mia borraccia. Sono essenziali.

Qual è la cosa più folle o inaspettata che ti è capitata mentre viaggiavi per lavoro?

Un giorno ho perso il treno, e anche l'autobus... e mi sono ritrovato completamente perso.

OLTRE IL PERSONAGGIO

Quando non è davanti a una telecamera, cosa fa Mery? Libri, feste, natura... o un mix di tutto questo?

Libri, natura ed esercizio fisico.

 

Preferisci un rituale silenzioso o un piano improvvisato dal finale incerto?

 

Rituale di calma.

Un film o una serie che potresti guardare più e più volte senza stancarti.

Il Congresso.

Una canzone che ti dà energia anche se sei a mille chilometri da casa.

Difficile scegliere, ma qualsiasi canzone dei Caifanes.

Dolce o salato? E qual è il tuo piatto preferito quando ti manca il Messico?

Dolce. Talpa. 😍

Come sarebbe il tuo appuntamento perfetto se avessi il controllo totale dell'organizzazione?

Vai al museo, poi mangia qualcosa di delizioso e poi vai in un bar.

Cosa ti fa piangere apertamente? E cosa ti fa ridere fino a farti venire il mal di stomaco?

Pensare a tutta la mia vita mi fa piangere. Ricordare momenti divertenti mi fa ridere fino a farmi venire il mal di stomaco.

Credi nell'amore libero, nell'amore eterno... o nell'amore che va e viene ma che è ben vissuto?

Nell'amore libero.

Hai progetti personali o artistici in cantiere per quest'anno?

Sì. Ho intenzione di pubblicare un libro con tutti i miei lavori.

Dove ti piacerebbe vederti tra cinque anni? Da solo davanti a un lago o circondato da fotocamere e flash?

Da solo di fronte a un lago.

E per coloro che ti stanno scoprendo qui... dove possono seguirti, guardarti o assumerti, Mery?

Sul mio Instagram: @mery.garcia__ .

VELOCE E PICCANTE

Lingerie o pelle nuda?

 

Pelle nuda.

 

Posa artistica o sguardo diretto nella telecamera?

Posa artistica.

 

Alba sulla spiaggia o tramonto su una terrazza sorseggiando vino?

 

Tramonto su una terrazza con vino.

 

Tatuaggi o cicatrici?

 

Cicatrici.

 

Foto spontanea o racconto in posa?

 

Foto spontanee.

 

Da solo o con un altro modello?

 

Entrambi.

 

Cosa porti sempre in valigia "per ogni evenienza"?

 

Batteria portatile.

 

Sesso in bagno: un ripiego, una fantasia o mai più?

 

Mai nella vita.

 

Tortilla con o senza cipolla? (Anche se sei messicano, qui c'è una guerra.)

 

Ovviamente: con cipolla e salsa.

a fondo pagina